forse

mercoledì 7 novembre 2018

Un registro li fermerà?

img. Ondanews.it
Nessuna fiaccolata per Violeta assassinata da Gimmino Chirichella, bianco e italiano; trovare nome e volto del sadico omicida è stata una ricerca laboriosa, la maggior parte della stampa lo definisce "il compagno 48enne".
Giuseppe Panascia (italiano) è vagamente "sospettato" per l'omicidio della moglie Maria Zarba. 
Il problema allarmante della violenza contro le donne fa rumore solamente quando si presta a strumentalizzazioni politiche?
Antonio Logli, condannato in primo e secondo grado per l'omicidio e la distruzione del cadavere della moglie, nel presentare ricorso in Cassazione si fa ospitare da programmi televisivi morbosi per dare spettacolo con una fantasiosa auto-difesa mediatica... siamo proprio alla frutta.
Non dico chissà cosa: diamo alle donne la stessa tutela di qualunque istituto di credito, hanno il registro dei cattivi pagatori, quindi istituire un registro di chi commette reati di violenza domestica o (peggio ancora) sui minori potrebbe rappresentare un deterrente e un opportuno strumento di prevenzione.
Non dico di pubblicarlo sui social, ma un registro del genere se anche fosse disponibile solamente per le forze dell'ordine potrebbe risparmiare qualche vita.
Caro signor Pillon si occupi di cose serie, invece di limitare i diritti delle donne si preoccupi di salvare le loro vite perché non serve un digestivo a chi è digiuno.

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