forse

domenica 1 luglio 2018

Come San Tommaso

Ah, la domenica. 
Un primo luglio freddo con la Bora da indossare il maglione non ne ricordavo, ma le cose dimenticate sono tante, servono ad imbrogliarmi la vita, fare e rifare sempre gli stessi errori e illudermi di avere solo un pessimo carattere.
Non ricordare è una vera fregatura, con una buona memoria potrei essere dolce, non starei continuamente lì a mandare a farsi benedire sempre lo stesso tipo di persone.
Quindi voglio ricordare che Matteo Salvini non ha vinto le elezioni, non è a capo del Governo e come molti maschi pensa di cavarsela a parole... peraltro neanche tanto belle.
Invece, come molte donne vorrei vedere i fatti e non ne vedo.
Una volta avuta la dimostrazione che respingere rifugiati non ha migliorato il vivere di una sola persona e che per farsi sbeffeggiare da gente come Macron tanto valeva tenersi Renzi o Berlusconi.
Direi che sarebbe ora di dimostrare qualcosa - rifugiati a parte - e magari ai deliri del signor Boeri rispondere con discorsi articolati, numeri alla mano, senza minacciare di sostituirlo: non è una baby sitter.
Ne avrei anche per vitalizi e pensioni: non è giusto limare questi trattamenti a seconda dell'importo, ma è giusto colpire quelli frutto di contributi figurativi (denari mai versati nelle casse dell'INPS) - fatta eccezione per disabili e fasce deboli: se ci arrivo io non è difficile.
Infine trovo proprio un po' sospetto il costante benevolo parlarne da parte di una stampa che fino a ieri gli dava del fascista.



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