forse

sabato 17 marzo 2018

Solo propaganda

ansa.it
Quando il detersivo per la lavatrice veniva venduto ancora in polvere dentro a grandi  e pesanti fustini, c'era una pubblicità che fece storia: tieniti i due fustini, io mi tengo il mio.
Dentro a quei chili di polvere spesso si trovavano dei gadget, da qui il modo di dire "trovato nel fustino del detersivo" per indicare un oggetto privo di valore.
Nessuno avrebbe mai creduto che quella fosse una scena di vita reale, era pubblicità.
Spariti i fustini del detersivo questa fasulla tv-verità oggi viene utilizzata ampiamente per servizi televisivi dove si fermano persone per la strada per chiedere un'opinione, ma durante il montaggio del servizio in questione le "opinioni" mandate in onda vengono scelte con cura per sostenere qualche tesi politica.
Il foto-ritocco dell'informazione ha permesso a programmicchi televisivi un assurdo consenso popolare che poi rimbomba in rete incontrastabile.
Ho trascorso quest'ultima influenza davanti alla tv in questa fase post-elettorale per scoprire che la campagna pubblicitaria non è finita affatto.
Sembra che l'unica cosa che non valga la pena di tagliare sono le parolacce di Sgarbi, ma in realtà lo invitano apposta perché la "caciara" fa audience.
Ma se vanno a raccattare i tweet di Trump per fare scoop del già-dato mi domando se l'informazione aspetta una dannata riforma per ritornare ad essere un servizio.




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