forse

domenica 4 marzo 2018

Code alle urne

img. Corriere del Mezzogiorno
Sono andata a votare, non avevo mai visto una folla del genere alle urne, per qualche istante ho respirato l'aria di un Paese migliore... fino a quando una signora ha detto "ghe mancava solo i bolini antifrode a 'sti mone" e addio poesia.
Dopo una ventina di minuti ho notato che alcuni se ne andavano seccati, si vede che un diritto vale meno della notte dei saldi, ma se non voti dopo perdi anche il diritto di lamentarti.
C'era la mia deliziosa vicina ultranovantenne. Donne d'altri tempi: dopo aver ricevuto rassicurazioni dalla figlia che oggi nemmeno lo danno il suo programma preferito, s'è fatta portare una sedia ed ha aspettato, abbiamo atteso per quasi un'ora.
Il tagliando anti-frode sembra studiato per generare caos e nervosismo e alle 12 l'affluenza non era entusiasmante.
Comunque volevo dire che anche qui abita un'antifascista: problemi?
Andate a votare, magari portatevi un bel libro oppure socializzate con i vicini di casa.



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