Ho vissuto per un paio d'anni a Macerata, una tranquilla cittadina che definivo "antidepressiva" per la simpatia delle persone.
Ero la "triestina con la bambina", mi trattavano da straniera con modi accoglienti e sempre disponibili, anzi alcuni si pavoneggiavano per i nostri rapporti di amicizia: e se fossi stata di colore?
Certamente è atroce ed inqualificabile quello che hanno fatto alla povera Pamela, ma quando sono i mariti italiani ad uccidere e fare a pezzi le donne non si sono mai viste reazioni (men che meno estreme) da parte di altri uomini e certamente non le avremmo apprezzate... magari una fiaccolata?
Nessun'altra forma di vita sulla Terra ricorre alla vendetta, è contro natura.
Posto che - mi pare, ancora non si sappia con certezza come sono andate le cose riguardo la morte della ragazza, un neonazista che se ne va in giro a sparare a caso sulle persone di colore nel centro di Macerata è un fatto inaudito!
In questa campagna elettorale farcita di bugie e promesse mirabolanti si stanno tollerando delle posizioni estreme e pericolose fatte di slogan tipo "prima gli italiani" o "difendiamo la famiglia" senza spiegare poi da quali minacce... adesso basta.
Gli atteggiamenti neonazisti vanno condannati perché la mamma degli imbecilli li mette al mondo e non li manda a scuola.
Il consiglio non richiesto del giorno è di fare l'amore.
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