forse

lunedì 30 ottobre 2017

Si dice, ma non si fa

Applicando il buon senso prendiamo le decisioni migliori considerando regole e vari fattori umani, spesso anche vagamente religiosi, quindi il buon senso implica sempre una dose per me intollerabile di ipocrisia: preferisco la logica.
Allora direi che trovo opportune certe giornate commemorative riguardanti fatti importanti della storia, ma i giornalisti che sprecano servizi riciclando terremoti, incidenti o omicidi famosi sono stupidi. 
Potrei concepire un opportuno servizio/denuncia del tipo "dopo un anno nessuno ha fatto niente", ma gli inviati in diretta sui cumuli di macerie o accanto al citofono dell'assassino: non li posso vedere.
Chiacchierando con Click l'alieno mi domandavo se a qualcun altro è venuto in mente che - volendo limare la spesa pubblica (e non solo), in Italia abbiamo un grado di giudizio che da inutile tende al dannoso: la Corte di Cassazione.
Ci costa un'iradiddio questa possibilità di far prescrivere i processi o leggere sui giornali di decisioni/sentenze bislacche se non impopolari o banalmente idiote.
Invece di fare servizi di seconda mano mi aspetterei una stampa che ci mettesse a parte dei costi della non-giustizia, la vera casta piega chiunque a colpi di avvisi di garanzia che - grazie agli stessi giornalai, corrispondono a una condanna preventiva.
Sono riusciti a mettere le mani sullo Statuto dei Lavoratori, ma la riforma della giustizia la promettono e poi nessuno la fa.

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