Come faceva la mia mamma quando litigavo con mio fratello, non prenderò le parti di nessuno, ma una tirata d'orecchie ciascuno.
Parisi: sono soltanto 140 caratteri, non è difficile organizzare una frase decente.
Rosato: quando la madre gli diceva "ti mangerò di baci" chiamava il telefono azzurro?
#persapere
Ma per la stampa ne ho per lavare e per sciacquare... linguaggio figurato, fatevi una grammatica ogni tanto.
Non è possibile bollare quale "hater" un signore che utilizza un linguaggio comunemente aggressivo, facendo a volte ricorso al turpiloquio, è vero, ma dal momento che sta sui social con nome, cognome e faccia non rientra nella categoria.
Gli hater sono quelli che mi coprono di male parole quando scrivo che indosserò l'ijab perché deve tenere caldo o che le sentinelle in piedi sono frustrati perché non fanno sesso; sono anonimi come tutti i comuni webeti (cit. S,Spolverini).
Certamente uno sgradevole incidente, ma che razza di stampa sarebbe quella che sta a spulciare tweet e post sui social?
In buona sostanza leggiamo sui giornali le pessime interpretazioni di ciò che abbiamo già letto in rete.
Alla fine della decadenza c'è la barbarie.
Certamente uno sgradevole incidente, ma che razza di stampa sarebbe quella che sta a spulciare tweet e post sui social?
In buona sostanza leggiamo sui giornali le pessime interpretazioni di ciò che abbiamo già letto in rete.
Alla fine della decadenza c'è la barbarie.
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