forse

mercoledì 13 agosto 2014

Paga e taci

Il povero Angelino ne ha detta un'altra delle sue definendo "vucumprà" i rivenditori abusivi di merce contraffatta... e non si fa così.
Noi l'abbiamo imparato da un pezzo che uno come lui si definisce un personaggio diversamente utile, vittima di un ruolo che non gli consente di estrinsecare liberamente le sue doti intellettive ipotetiche.
Vero che siamo bombardati da continue proposte di acquisti occasionali quanto inutili o da semplici richieste di denaro... ovunque e di continuo, non è necessario andare in spiaggia.
Durante un solo pomeriggio in centro non si rimane per più di quindici minuti senza una richiesta o una proposta, certe volte diventano insistenti e se si cerca di spiegare loro qualcosa sono pure polemici.
La colpa è sempre del governo.
Questa gente ci studia per bene prima di lanciarsi in questo genere di attività. 
Sono anni che ci vedono pagare di continuo tasse ingiuste e servizi inesistenti all'amministrazione pubblica... sempre zitti e puntuali senza fare un fiato: gli italiani pagano e basta, questo è ciò che osserva uno straniero.
Cosa c'è di strano se queste persone vengono a chiederci denaro? Pensano si tratti della nostra cultura: zitto e paga.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido a pieno la riflessione. E' veramente colpa del governo che prima li crea e poi li vuole eliminare. Quì dove risiedo c'è un albergo pieno di senegalesi. Sono in pensione completa da alcuni mesi e pare ne debbano arrivare degli altri. Il gestore dell'albergo prende 48,00 euro al giorno e questi ospiti ne prendono 15,00 con i quali passano ore a giocare con le macchinette in un bar vicino poi vanno in giro ad elemosinare. Io divento verde dalla rabbia perchè conosco degli anziani che fanno sacrifici per arrivare a fine mese e poi anche il comune non può tenerli ad oziare quando ci sono i bordi delle strade, le rotonde stradali con l'erba alta un metro. Fategli fare qualcosa! A me girano a tutta birra se penso di pagare per queste persone, perchè questo non significa aiutarli.

Adriana ha detto...

Grazie per la tua testimonianza Anna, chissà perché la "stampa ufficiale" non se ne occupa mai
Ciao e grazie ancora :-)

Patricia Moll ha detto...

Adriana, non se ne occupa perchè il discorso è troppo impegnativo!
Parlarne significherebbe ammettere le proprie mancanze e la propria indegnità!
Oltre che la propria incapacità di rimediare!
Ciao

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