forse

giovedì 31 luglio 2014

Giorno buono

PH. FRANCO WENDLER
Mi piace quando siamo tutti appena svegli e c'è quel silenzio con i notiziari sommessi in sottofondo e odore di caffè che sembra uscire anche dai muri. 
Io quei minuti li farei durare due o tre ore.
Non capisco quando e come succede che tutto si pasticcia e fa quel rumore stonato come un'orchestra senza gli spartiti, a che ora i bei buon giorno col sorriso diventano dei grugniti di saluto?
Questa notte ho fatto un sogno bello e pure buffo, ma mentre sogni non ti accorgi che è buffo, quello lo capisci dopo, quando lo ricordi e ti domandi... ma quando mai?
Stavo con mia sorella in una casa enorme e anche parecchio strana, eravamo felici di quella gioia tipica dei sogni. La casa era da sistemare e noi ci facevamo dei progetti, quando è arrivata nostra madre. 
Era elegante, aveva l'abito che indossava al mio primo matrimonio e il rossetto... sono sempre andata pazza per mia madre che sorrideva col rossetto, sarà perché lo usava raramente o perché lo metteva nei momenti felici. Insomma sorrideva.
Ci aveva portato due bottigliette di liquore, quelle che si trovano nei frigobar degli alberghi, una per ciascuna, per brindare.
Quindi posso pensare che questo sarà un giorno buono perché il ricordo di un sogno bello dovremmo averlo tutti a colazione.

2 commenti:

Unknown ha detto...

il ricordo di un sogno bello è quasi più importante del profumo del caffè che gorgoglia nella moka, per svegliarsi con il piede giusto :)

Scassandra ha detto...

ecco, sì! l'atmosfera del silenzio mattutino che hai descritto mi rappresenta appieno. adoro quel momento scandito dall' odore del caffè e dai quei pochi rumori della città che si risveglia. a volte è possibile sentire anche il canto degli uccelli. peccato che duri poco! :(

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