Dopo lo zero qualunque cosa sembra un nuovo inizio, vorrei ricordare se qualche giornata sia cominciata meglio solo grazie a un secondo caffè...
forse.
Spesso prendo ancora caffè quando sarebbe quasi l'ora di pranzare e mento dicendo che faccio come voglio, la verità è che faccio come posso saltando le mattinate come i primi tre capitoli di un libro un po' noioso: la mia vita d'inverno.
Non so decidere se detesto più il freddo o il riscaldamento, ma lo sfondo è sempre una vaga irritazione, un disagio come dover nuotare con le scarpe addosso.
Il mondo va avanti anche se io taccio, non scrivo e non me ne interesso, io stessa vivo a dispetto della mia stessa indifferenza continuando ad alternare sonno, veglia e noia in un ordine poco chiaro a forma di settimane.
Un tempo mi sarebbe sembrato sconveniente questo descrivere la mia depressione in toni pastello, ma penso che soltanto gli idioti si potrebbero sentire di buon umore leggendo anche un solo quotidiano.
Quindi adotto le terapie banali: scrivere, uscire e complicarmi la vita in qualche modo.
Buon lunedì
forse.
Spesso prendo ancora caffè quando sarebbe quasi l'ora di pranzare e mento dicendo che faccio come voglio, la verità è che faccio come posso saltando le mattinate come i primi tre capitoli di un libro un po' noioso: la mia vita d'inverno.
Non so decidere se detesto più il freddo o il riscaldamento, ma lo sfondo è sempre una vaga irritazione, un disagio come dover nuotare con le scarpe addosso.
Il mondo va avanti anche se io taccio, non scrivo e non me ne interesso, io stessa vivo a dispetto della mia stessa indifferenza continuando ad alternare sonno, veglia e noia in un ordine poco chiaro a forma di settimane.
Un tempo mi sarebbe sembrato sconveniente questo descrivere la mia depressione in toni pastello, ma penso che soltanto gli idioti si potrebbero sentire di buon umore leggendo anche un solo quotidiano.
Quindi adotto le terapie banali: scrivere, uscire e complicarmi la vita in qualche modo.
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