forse

sabato 8 dicembre 2018

Dietro il velo

Il mondo traballa, continuo a intravvedere le macerie oltre il velo e mi domando perché...
Come mai una donna che riesce a vivere con 500 calorie la settimana per mantenersi magra ed investire ogni centesimo in costosi accessori e abbigliamento firmato (anche l'opposto) poi va da un parrucchiere sfigato?
Vedo molte pseudo-bionde con i capelli che sembrano quelli delle Barbie di mia figlia quando finivano in lavatrice... e si sentono gnocche con quella stoppa in testa e il tacco dodici?
O i signori attempati con le gambine rinsecchite di chi non ha mai praticato uno sport e l'automobile con cilindrata improbabile ed inutile considerati i limiti di velocità del pianeta Terra... ma dove andranno?
Scricchiola.
Ho visto meno di una ventina di persone circondati da forze dell'ordine di ogni tipo e chissà chi di loro si aspettava un'affollato corteo l'8 dicembre... comunque quattro gatti e tanti sbirri, tutti senza il minimo senso del ridicolo.
So uno scrittore che non legge abbastanza da capire che un titolo somigliante a uno slogan di sinistra non cambia la noiosa-stessa-storia triste-e-chedduepalle...
Cigola.
Sento l'alito del pasto con cipolle dietro al costoso profumo che nausea... la puzza del cagnolino da borsetta, i deodoranti spray o a forma di alberino: odore di putrefazione.
Puzza.
Il problema non è d'essere buoni, sarebbe già un successo fare un po' meno schifo.

Nessun commento:

Posta un commento