Mi trovo ancora nella fase terribile di quando ti serve una cosa banale e tocca perquisire tutta la casa per trovarla, ma riguardo il ddl Pillon non potevo tacere.
Dapprincipio credevo fosse una bufala perché una trovata così stupida non me la sarei aspettata nemmeno da uno che si era fatto notare per gli sproloqui sulla 194... o da chi ha pubblicato un volumetto di 67 pagine fatte di autori e titolo.
Senza scendere nel merito potrei dire che in Italia abbiamo ben altri problemi impellenti che non sono quelli dell'associazione padri divorziati.
In linea di principio dovremmo preoccuparci di vietare le caramelle perché potrebbero far venire la carie o far felici gli iscritti all'associazione dei vegani italiani e proibire la vendita dei cibi di origine animale...
la parola animale sta proprio bene in questo post.
Non esiste una sola idea decente che provenga dalla Lega, se Salvini se la cava per il suo personale e immeritato carisma sui social (più o meno quanto l'inutile signora Ferragni) i suoi adepti dovrebbero limitarsi a indossare le buffe magliette con le scritte e in quelle circostanze contare in quanti sono: non certo tutti gli italiani, ma una piccola parte di quelli a piede libero grazie alla legge Basaglia... o sfuggiti alla magistratura quando non ha voglia di procedere per il reato di apologia del fascismo.
Ho idea che torneremo a votare molto presto.
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