forse

venerdì 27 aprile 2018

Meglio dal vivo

Soffro di un profondo disamore per le vicende politiche e per legittima difesa ho deciso di adottare il più femminile "far finta di nulla" ed occuparmi di altro.
Purtroppo non sono circondata da vari Piero Angela e Concita De Gregorio... magari!
Oggi ho parcheggiato entro i tracciati bianchi di un viale dove gli alberi sono circondati da rettangoli di terra battuta... il mio parcheggio era proprio accanto a un albero dove qualcuno aveva lasciato legato al suo guinzaglio un cagnolino.
Mentre recuperavo la borsetta dai sedili mi si è avvicinata l'affidataria del povero quadrupede dicendomi (in triestino) "se la me gavesi copà el can mi la copavo a lei!"
Con immensa sorpresa l'ho guardata: una tizia scialba e trasandata sotto i quaranta. Il cane l'avevo visto, ma era a quasi due metri dalle mie gomme... quindi osservavo la donna pensando di poter riconoscere qualcuno di cui non mi ricordo e che magari scherzava.
Invece no.
Mi è venuto da ridere: "Signora, non avrei avuto ragione di farle fuori il cane, ma come le viene in mente?"
La mia ilarità deve averla offesa o che ne so, è passata agli insulti che non trascriverò e neanche fosse una minaccia ha proposto di chiamare le forze dell'ordine!
Basita ho acconsentito, ma appena ho recuperato il telefono dalla borsetta si è dileguata.
Nonostante gli insulti credo di aver percepito l'estrema solitudine di quell'essere, aggrappata all'unico affetto che mai potrebbe darle torto di cui fare un pretesto per entrare in contatto con gli altri esseri umani... magari con un conflitto inesistente.
Il consiglio non richiesto del giorno è: frequentate le persone anche dal vivo.



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