Caramelle e sconosciuti

Esiste un tipo di madre che nessuno dovrebbe avere: quella con la sindrome di Munchausen.
Ha ridotto il figlio a un povero psicotico, alla fine lo fa ricoverare in psichiatria, poi mi telefona piangendo e dice: "povera me! hanno portato via mio figlio!"
... povero figlio no eh?
Non sarò la sua vittima alternativa. Sono rimasta imperturbabile e un poco nauseata davanti alla sua scena madre. Un crescendo di cretinate le uscivano alla rinfusa dalla bocca, io pensavo che una non dovrebbe andare in giro con lo smalto rosso sbucciato... è orribile.
Ha giocato l'asso: "Voglio morire!" ha detto, "io mi ammazzo..."
A me è venuto da ridere, mi è ritornato in mente Sergio,  con gli occhiali da sole a mezzanotte, mentre dice "mazite".
Le ho consigliato una doccia calda, un bravo parrucchiere e un manicure, in fondo il ragazzo è al sicuro lontano da lei.
Sono venuta via, si sa mai che fosse contagiosa.
Mi sono messa in contatto con gli affari miei, sono arrivata a pensare che dovrei chiarire... ma anche no, non sarò io quella che prende il discorso con frasi tipo: "questa cosa cos'è?"
Lo so che non è niente, io faccio la mia vita e non offro più caramelle agli sconosciuti, la musica è finita da un bel pezzo.
... mazìte, io merito di più.