A me, personalmente, le feste mi abbassano le difese immunitarie che già non stanno mai a mille, insomma Natale è una vera malattia psicosomatica.
Tanto per cominciare ho visto in giro splendidi alberi di Natale fatti con le piume bianche al posto degli aghi di pino e ho aggiunto il cortisone al mio piccolo pronto soccorso da borsetta.
Ieri ho dormito quasi per tutto il giorno, vittima del numero assurdo di antistaminici che ho dovuto assumere perché se non abbiamo pollini nell'aria: abbiamo decorazioni e cibi originali e rari (per fortuna).
... e poi c'è la sfiga: per le feste di Natale ho avuto l'appendicite acuta, il rischio di parto prematuro, il morbillo, qualche tonsillite con 40° di febbre, una polmonite e alcuni fidanzati.
Mio padre, uomo pratico, per Natale mi regalava pigiami e belle vestaglie, anche altre cose, ma qualcosa da mettere per trascorrere le malattie in tiro non se lo scordava mai.
Nel mio futuro di fantascienza inventeranno il vaccino antinatalizio.
2 commenti:
Adriana... sei unica!!!!!! Grande!!!
Mitica, tra il comico e l'ironico, simpaticissima!
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