Quando vendevo libri, a volte è capitato che, dopo la chiusura, mentre al buio, stanca e piena di polvere, quando stavo per andare via, arrivasse qualcuno di corsa, scongiurando per dei libri.
Gente così la metterei in cornice, vendere libri è come avere una farmacia per l'anima, qualche volta chiedevano favole per bambini, ma altre, mi è stato chiesto (come se fosse ovvio che io li avevo letti tutti) qualcosa che parlasse di... ah, quando non esisteva Google...
Non ho mai detto di no e, spesso, li ho regalati quei libri necessari "fuori tempo massimo", perché li avrebbero pagati chissà quanto, ma il mio incasso migliore erano quelle facce.
Forse sono una drogata di espressioni facciali, ma non mi accontento facilmente.
A volte la vita stessa diventa un fatto "fuori tempo massimo", un vivere con poco "necessario" e non è mai nulla a cui vien fatta la pubblicità... stupido mondo ignorante di bellezza, nessuna vita vale niente se non impari ad amare senza condizioni.
Oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, come se fosse una violenza peggiore delle altre... continuate a tentare di umiliarci... giornata mondiale contro l'imbecillità: quel giorno scendo in piazza.
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