forse

giovedì 10 settembre 2015

Modulando

Oggi per puro caso ho individuato una delle cose più odiose della vita quotidiana. 
Naturalmente questo genere di deliri parte sempre da teorie tipo "cosa farò quando sarò smodatamente ricca", è uno dei discorsi preferiti da me e mia figlia quando siamo in automobile, suppongo che il desiderio di trovarsi su un elicottero sfascia gli argini della fantasia... perché se possiedi un elicottero a decollo verticale, magari non ti ritroveresti in coda in autostrada.
M'è venuto spontaneo, ho detto: "non compilerò mai più un dannato modulo" e tutto il corollario, barrare caselle, mettere spunte... basta, mai più, è una pratica sadica il rispondere si-o-no.
La casella che avrei barrato non è mai esistita, i moduli da compilare sono conversazioni senza via di scampo e dovrebbero sparire, abbiamo il diritto di rispondere quello che vogliamo alle domande, un sì messo fuori dal suo contesto non ha senso quanto un no senza una doverosa spiegazione.
...poi siamo andate a fare uno spuntino in una sperduta periferia, dove giovani donne piene di bambini tracannavano birra dalla bottiglia alle due del pomeriggio discutendo a voce troppo alta di zaini per la scuola e centri commerciali.
Allora ci si è smarrito il senso di essersi spostate nello spazio o attraverso il tempo?




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