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Adesso proviamo a immaginare, come quando si legge o si va al cinema.
Immaginiamo di essere un lavoratore che non ha scelta... perché nessuno scende in piazza tanto per fare qualcosa, in piazza si va perché tutti devono sapere tutto: anche noi.
Scendere in piazza per tentare di difendere il lavoro, quel lavoro che è la nostra vita e quella della propria famiglia e anche per la giustizia sociale che sarebbe un diritto di noi tutti.
immaginiamo
Non commento le posizioni dell'attuale governo perché sappiamo leggere tutti e si commenta da sé.
Immaginiamo di essere in questo corteo, con il cuore pesante di ansia e preoccupazione, con questo paesaggio attorno e - soprattutto - non avere la minima intenzione di far male ad alcuno, perché chi difende i diritti, difende il bene dal male.
Cercare una parola buona, una spiegazione, una rassicurazione perché ci spetta una garanzia, ci spettano delle tutele perché chi lavora, non ruba niente a nessuno...
immaginiamo
che lo Stato senza un perché ci gonfia di mazzate da mandarci all'ospedale.
... e adesso che inventassero un sacco di balle da far dire a quel cefalo... mi viene in mente una sola parola:
VERGOGNA!
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