forse

lunedì 4 agosto 2014

Parassiti ad agosto

Questa estate troppo mite a qualcuno ha fatto fiorire i ciclamini e le primule, ad altri ha proprio rotto le scatole e da me ha fatto arrivare dei dannati vermini sui gerani che di norma si vedrebbero ad aprile.
Ho capito fino in fondo per quale motivo si da del "verme" a qualcuno: accidenti quant'è vero.
L'unica cosa positiva dei vermi-umani è che si possono mandare a quel paese e di solito ci vanno, a volte è sufficiente ignorarli e se ne andranno a brucare le foglie di qualcun altro... i vermi delle piante sono sordi e se si ignorano continuano a mangiarsi le tue piante.
La botanica è una specie di filosofia, non tutti la pensano allo stesso modo, insomma leggere di giardinaggio è come leggere le ricette di cucina: ognuno fa a modo suo e tutti hanno la ricetta "originale".
Allora ho scelto la soluzione che mi sembrava più adatta per me, sto alla larga dalle cose chimiche per problemi allergici e non religiosi. 
Un rimedio semplice mi è sembrato quello di mettere a bollire quattro spicchi di aglio in un litro d'acqua fino a quando si sgretolano, filtrare l'acqua e metterla in un nebulizzatore: infine spruzzare abbondantemente le piante con i bruchi.
Ho portato a termine la procedura satanica e spruzzato i gerani, questa mattina ne ho visti un paio che tentavano di "abbandonare la nave" lanciandosi nel vuoto dal fiore più alto, i vermi hanno sempre questo vizio delle scene madri.
... a proposito, dopo aver fatto bollire l'aglio in cucina, aprite le finestre e cercate rifugio da amici fidati per alcune ore.

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