I sensi di colpa verso il proprio corpo infelice si traducono in "buoni propositi" che ci attraversano la mente prima di dormire oppure appena svegliati.
Smettere di fumare, di bere o di drogarsi, fare una dieta, non mettere mai più tacchi alti e piantarla di frequentare gentaccia... (certe volte è una cosa fisica pure quello).
Oggi mi sono svegliata così bene da avere propositi idioti.
Proprio niente di buono e non mi limito a non voler smettere un bel niente, ma ho l'assurdo desiderio di possedere un oggetto inutile e di indubbio pessimo gusto: una fontanella decorativa.
Probabilmente questo stato di grazia è dovuto al nuovo antistaminico, ad altre cose nuove di vario genere. oppure all'assenza di cose vecchie e sgradite: sto una meraviglia.
Sul web ne ho viste a dozzine, scartato l'angioletto che fa pipì e il pesce vomitante, penso che dai nostri amici con gli occhi a mandorla qualcosa troverò... la vorrei anche con qualche tipo di illuminazione.
Ieri ho ricevuto il primo libro con dedica: alla "collega" Adriana... in questo modo ho avuto la garanzia certa di non essere una replicante: mi sono emozionata per davvero.
Il libro consigliato è questo QUI , a Trieste è nelle librerie.
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