forse

martedì 24 giugno 2014

Bidoni

Certi libri non vanno giù, non è vero che leggo qualunque cosa. Spesso sono più interessanti i volantini della cassetta della posta che certi libri.
Tollero le prime pagine, anche quando l'inizio è noioso, ma serve a introdurti nella storia e poi magari diventerà interessante.
Magari.
Certi libri sono una specie di tortura. Provo a saltare delle pagine per vedere se il ritmo noioso cederà il passo a qualcosa di coinvolgente, ma è ancora peggio. Con questo metodo ho scoperto per caso che in circa trecento pagine di tedio puro vengono minuziosamente descritte di continuo sedie, poltrone, divani e sgabelli.
Se l'autore si fosse limitato a dire cose come "tizio si mise seduto" e basta, poteva scrivere cento pagine di meno.
Il protagonista non fa altro che sorprendersi, stupirsi e meravigliarsi... beato lui: io mi annoio da morire leggendo di questo tappezziere mancato che vive un solo tipo di emozione su diversi posti a sedere.
Sto parlando di uno di quei libri che alla fine porto in bagno, attualmente ne ho quattro... e no che non li dico i titoli, sarebbe come raccontare di un'amante con il pisello troppo piccolo.
La vita è piena di bidoni nascosti.




2 commenti:

Lapenna Daniele ha detto...

Non hai tutti i torti. Anche io amo immettere i particolari, ma debbono essere inseriti in modo da creare uno scenario, uno spazio dove poi far partire la scena.
Ci sono libri dove gli scrittori non descrivono neanche il colore dei capelli di uno dei protagonisti ed altri dove si elencano tutti i colori del tappeto della stanza.

Se vorrai e potrai, ti invito a leggere il mio libro. Ti avverto che anche il mio ci mette un pò a partire, ma dopo scivola molto bene. Anche io descrivo molto i particolari, ma cerco sempre di inserirli nel contesto. Solo dialogo o solo descrizione è sbagliato.

E poi dovresti dire di che libri si tratta. Il vantaggio del collegamente fra autore e lettore è proprio il fatto di poter dare la propria opinione che sia utile a chi vorrà comprarlo in futuro. Opinione buona o cattiva che sia.

Un saluto a te!

Adriana ha detto...

Grazie per l'intervento e per le "dritte".
I nomi di colleghi ed amanti sfigati li rivelo soltanto in privato.
Ciao

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