Il 6 dicembre a Trieste si festeggia San Nicolò, un santo che si veste dallo stesso sarto di Babbo Natale, porta regali solo ai bambini buoni e carbone per quelli cattivi.
Per San Nicolò viene allestita una fiera che consiste in due file di bancarelle in viale XX Settembre, serve per le persone che amano spintonarsi tra di loro e per occupare tutti i parcheggi della zona: a me non piace ed è strano perché sono sempre andata pazza per le bancarelle, ma a Trieste per ragioni oscure... anche no.
Questa cosa di portare il carbone ai bambini cattivi non fa molto "santo" quanto partito democratico: quell'autolesionismo ben studiato, anche il concetto di "bambino cattivo" ha un suo ché di angoscioso.
Il 7 dicembre a Trieste si festeggia la fine della fiera: la gente la pianta di attraversare col semaforo rosso, parcheggiare sui muri e mangiare cose fritte per la strada, si ritorna ad acquistare gli oggetti inutili dai cinesi normali e in viale XX Settembre si va per passeggiare e prendere il caffè o l'aperitivo.
... e poi l'8 dicembre è la festa della Madonna Immacolata e il partito democratico fa le primarie: il giorno dopo la fine della fiera, ma lo vedete che siete strani?
Si dice in giro che quando il P.D. farà una cosa di sinistra ci saranno delle feste nelle strade, senza nemmeno una bancarella. Intanto Prodi - per scaramanzia, dice che va a votare e ci ripensa.
Il P.D. fa le primarie per contare quanta gente non li voterà più e questo è il loro modo di vedere grandi numeri.
Il P.D. fa le primarie per contare quanta gente non li voterà più e questo è il loro modo di vedere grandi numeri.
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