forse

lunedì 5 novembre 2012

Ombre ad est

A proposito di favole.
Sono, come dire "unisex", ci hanno letto le stesse favole, quindi: bisogna andare a scuola ad est.
L'avevo notato che loro preferiscono le sfigate, devi essere prigioniera di un drago, vittima di orchi o crudeli incantesimi, vendere fiammiferi per la strada la notte di natale a piedi scalzi o lavare i portoni quando nevica, subito violenze fisiche e psicologiche, aver paura del buio e pure degli insetti, essere in fin di vita e più sei sfigata, più egli sarà un eroe.
Le donne dell'est queste cose le sanno da sempre: arrivano,  raccontano dell'ex marito ubriacone che le picchiava o delle molestie sessuali dello zio et voilà, chiunque si sente un uomo migliore.
Se ti presenti dicendo: ho lasciato mio marito perché era un gran noioso, so bere dalla bottiglia e cambiarmi le gomme dell'auto... sei uno zero, puoi essere bella quanto ti pare, è un'aggravante.
Gli eroi hanno bisogno di trovare eccezionale il loro essere normali, non ci pensano proprio a diventare "grandi" siamo noi che dobbiamo far diventare il mondo più piccolo.
Scuola dell'est e ombre cinesi... tanto, sono solo ombre.
Vado, a cavarmela da sola, come sempre.

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