forse

sabato 8 febbraio 2014

Segreti d'amore

Mia figlia parte per un lungo viaggio in India, non mi abituerò mai: tutte le volte che parte e va lontano io divento ansia.
Ogni volta le sorrido, l'abbraccio e "ciao, divertiti", poi l'aereo decolla ed io piango, nemmeno so perché.
Mi domando come abbia fatto mia madre a sopportare me, perché fare la madre è un assurdo incoraggiare la luce dei tuoi occhi a volare con le sue ali... poi li vedi volare e ci stai male.
Le ho raccomandato di non bere dalle pozzanghere e scemenze del genere, in India ci fa caldo, niente maglia di lana.
Mi sforzo di pensare al suo ritorno quando, con una faccia tosta micidiale, le dirò qualcosa come: "Oh, sei già ritornata".
Se qualcuno scrivesse un realistico libretto di istruzioni sul cos'è l'essere madre, la razza umana si estinguerebbe.
Una cosa stupenda, ma ci vuole un coraggio sovrumano per non diventare una rompiscatole.
La felicità sono due piccole parole: "amore mio", ma è quel "mio" che cambia tutto.

Vola ragazza, vola, chi ti ama ti ama libera.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei fantasticamente forte <3 <3 <3

Patricia Moll ha detto...

Parole sante! Parole d'oro! Essere madre è unna cosa speciale. Inn un certo senso è un controsenso. I nostri pulcini... li vorremmo sempre sotto l'ala, al riparo da tutto e tutti però al contempo sappiamo che è sbagliato. E allora... per dare a loro la lilbertà che gli spetta, chi ci soffre? La mamma.... quella figura così semplice e contorta che si dispera col sorriso sul viso.

ps... se vai qui..... http://hermioneat.blogspot.it/2014/02/sono-felicissima.html
c'è un regalinno per te....
Ciao Patricia

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