forse

mercoledì 22 marzo 2017

Sesso astratto

Dopo tutto non me le meritavo quelle sei pagine di lagna pura che solo a leggere il titolo mi si è pericolosamente accelerata la peristalsi.
L'intestazione di una banalità agghiacciante annunciava riflessioni sui soliti cuori, anime, amori e relativi patimenti: perché il tormento esistenziale fa sentire fico anche il più disgraziato degli umani.
...o almeno così credono.
Mi sembrava di vedere il testosterone come una bava trasformarsi in versi scadenti, quelle ovvietà fatte di sola immaginazione, parole che sconfessano chi amante non è stato mai.
In fin dei conti io vivo un'esistenza degna senza parlare di calcio, armi e quella marea di cose di cui non so una mazza: per quale malata ragione dovrei aver voglia di parlare di tecniche di pesca o campionati mondiali di chissà quale sport?
Direi di non deprimersi, in fondo anche Brunetta ha trovato moglie... magari non scrivendole poesie. Insomma spremendo le meningi un'idea la trova chiunque ed io preferirei continuare a non saperne nulla, ma posso garantire che il sesso non è una faccenda astratta.

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