forse

martedì 2 agosto 2016

Non lo so

Il giocoliere che legge l'anima dentro ai numeri mi ha parlato di una vita che poteva essere la mia in qualche universo parallelo, forse. 
Ci mette cuore e amore, ti raccomanda di non perderti nel buio, l'uomo che conosce il senso dei numeri ha parlato delle carezze con cui segnai l'anima di qualcuno.
Allora sono uscita con la testa piena di fantasie sull'amore.
L'amore quello scemo, quello che ti fa sembrare strepitoso uno che poi ti domandi "chissà che ci trovavo". Pensavo a quell'amore irragionevole e astigmatico che annusi il suo profumo sul cuscino, dormi con la sua maglietta addosso e bevi il caffè con lo zucchero per non dirgli che non ti piace.
Dal momento che tutte le cose idiote ritornano come il Natale, l'influenza e l'autunno mi sono messa ad immaginare "il prossimo".  
Ridacchiavo da sola per la strada immaginando qualcuno che dovrebbe avere una ragione per poterla perdere, un sacco di certezze da mettere in dubbio e più che pazienza dovrebbe essere capace di infischiarsene davvero perché voglio fare conversazione in mezzo al nulla.
... poi mi è arrivato un dannato messaggino e la mia botta di romanticismo l'ho spenta in un telegrafico: "non lo so".

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