forse

lunedì 11 gennaio 2016

In silenzio

Il dolore è come la felicità: esprimerlo ha sempre qualcosa di banale, pare che al mondo non si possa parlare d'altro nei lunghi periodi di inutile indifferenza.
È ritornato sul suo pianeta senza aspettare che qualcun altro cadesse sulla Terra a consolarci.
Questo mi fa sentire un po' più sola. Non quella solitudine di quando perdi una persona cara, ma il ritrovare alcune mie emozioni nelle sue parole avvolte di musica spaziosa e conoscerne di nuove mai provate, questo mi mancherà.
Aspettavo di andare al suo prossimo concerto ovunque fosse perché aveva carisma anche quando taceva e ai suoi concerti ho sempre respirato l'aria buona. 
Agli stupidi non importava niente di David Bowie, era l'unità di misura per distinguere con chi mai potresti avere qualcosa a che spartire.
Infine spero soltanto che stuoli di cantatori inutili si mettano a starnazzare "tributi" che non si possono permettere.
...perché il dolore, come la buona musica, si ascoltano in silenzio.


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