forse

venerdì 20 marzo 2015

Prosciutto sugli occhi

Il ministro Lupi si è dimesso dicendo: "non sono indagato".
Ancora no, abbiamo pensato in molti, la frase corretta sarebbe stata: "non ho fatto niente", ma non lo poteva dire nemmeno con la sua incredibile faccia di gomma.
Ho letto di una polemica locale perché un tale con l'aria non troppo intelligente ha menzionato "il cotto friulano"... apriti cielo!
Insomma il cotto è di Trieste, cioè la Venezia Giulia, il Friuli ha il crudo di San Daniele. 
Non so i friulani, ma ai triestini non piace affatto essere confusi di identità ed è strano perché con i documenti alla mano sono davvero in pochi a vantare antenati di sette generazioni, poi nella confusione, le guerre e tutto il resto sembrano nati tutti sotto l'Austria, ma l'elenco del telefono ancora pullula di cognomi sloveni.
Noi donne non abbiamo bisogno di sentirli parlare o chiedere i documenti: se ha delle iniziative, ti corteggia e manifesta qualche segnale di attività cerebrale non è di Trieste.
Le donne di Trieste dicono: "mio moroso xe un picarin".
Il "picarin" è la gruccia per appendere gli abiti in armadio.
Se fossi un uomo non mi preoccuperei tanto per il prosciutto, ma con chi escono le triestine?

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