forse

lunedì 19 gennaio 2015

Je suis oprimé

La morale di tutto questo baccano non è che siamo tutti Charlie, siamo tutti terroristi.
Ad ogni attentato è la nostra libertà che subisce limitazioni, noi persone comuni con la scritta "je suis Charlie", pieni di indignazione verso i pazzi sanguinari e mai un fiato all'indirizzo di chi ci dovrebbe proteggere e non l'ha fatto.
Noi che ci scanniamo sui social, chi a favore dell'integrazione e chi dice "cacciamoli tutti"... fosse così facile... 
Questo è il terrorismo: alcuni morti ammazzati subito e milioni di vessati a vita.
Perché mentre "loro" continuano indisturbati nelle loro attività clandestine, tanto per farci vedere quanto si danno da fare per la nostra sicurezza a noi viene proibita anche una limetta per le unghie nella borsa. Ma avete un'idea di quanto è atroce stare con un'unghia spezzata?
Ripresi da telecamere "amiche", intercettati, spiati e controllati noi comuni cittadini paghiamo fior di tasse per tutto ciò.

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