forse

sabato 29 novembre 2014

Tugce Albayarak

immagini dal web
Mi stanno girando le scatole, anzi: sono proprio arrabbiata.
Perché divento cattiva e sogno squadracce di donne vestite di pelle ed armate di coltelli che se ne vanno in giro a vendicare le donne.
Perché mi sento stronza e stupida come un bullo qualunque e non mi piace sentire cattivi sentimenti dentro me.
Perché mi viene voglia di chiedere una vendetta legalizzata in certi casi... perché non riesco ad immaginare il dolore del padre di Tugce per l'assurdità di quello che è accaduto.
Aveva solo 23 anni e il cuore di un leone, era intervenuta per difendere due minorenni molestate nel bagno di un fast food.
L'hanno aspettata nel parcheggio e ridotta in coma irreversibile con un solo, vigliacco pugno...
Sono furibonda perché lei è una di molte, troppe e stare qui a parlarne mi sembra la solita, sterile retorica e vorrei poter fare molto più di questo.
BASTA violenza contro le donne: il 25 novembre dev'essere ogni giorno e ovunque.

4 commenti:

Patricia Moll ha detto...

Concordo! Non basta parlarne un giorno solo all'anno. Bisognerebbe poter far qualciosa ogni giorno della vita.
In primis, ridimensionare certe zucche vuote e far loro capire che essere donna non significa essere un punching ball da pestare a loro piacimento.
Poi, nel mondo nostro, convincere a certe mamme ad insegnare ai figli maschi che l'uguaglianza tra i sessi non è soltanto aria fritta ma qualcosa di molto più importante. Vitale!

Franco Wendler ha detto...

Temo, purtroppo, che sarà un processo molto lungo, e le madri devono smetterla di fare dei danni. Inoltre, questi atti vanno puniti molto, molto severamente. Uomini cerchiamo di crescere e piantiamola lì una buona volta.

Anonimo ha detto...

o ma per piacere diciamo i genitori e non solo "le madri" , anche questo è un modo per colpevolizzare sempre e solo le donne.
L.

Patricia Moll ha detto...

Anonimo, da una parte hai ragione, dall'altra nì... perchè in genere sono le madri che stanno più vicine ai figli soprattutto se molto piccoli
Ne ho conosciuta una che quando faceva fare la pipì al suo maschietto poi da va il bacino sul pisellino e gli diceva sempre che era il bonbon delle signorine e che tutte lo avrebbero voluto, bello così.....
D'accordo.. allora il bimbo era piccolo ma pensi che lei col tempo sia cambiata????
Non si deve fare di ogni erba un fascio ma parecchie mamme di figli maschi sono appiccicate ai loro pargoli in questa maniera terrificante.
Poi, certo, ci sono anche padri che sono macho e insegnano al figlio ad esserlo.

Io ho una femmina... abbiamo cecato di insegnarle che siamo tutti uguali....

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