forse

martedì 30 settembre 2014

I feel good

Sono capace di confondere l'ultimo giorno del mese con l'ultimo della settimana, quindi oggi non è venerdì... peccato.
Con uno sforzo di volontà notevole continuo ad astenermi dallo scrivere cose personalizzate per uno o due fenomeni che se la piantassero anche di venire a leggere il mio blog abbasserebbero di uno 0,5 le loro tendenze autodistruttive.
Io sto qui a spiattellare tutti gli affari miei ai quattro venti, metto le mie "foto del giorno", solo i più assidui e sensibili si saranno accorti che ogni tanto qualcuno rimane incastrato nella revolving door della mia vita: tentano di entrare, ma si ritrovano sempre "usciti".
...e gli brucia.
Forse vogliono sapere come sto?
Tanto per cominciare sono viva.
Lavoro in un bel posto alla mattina. Continuo a scrivere ed ho anche ripreso a disegnare. 
Frequento solo belle persone: mi stanno venendo le rughe attorno alle labbra perché rido e sorrido di continuo.
Prendo le medicine, faccio le visite di controllo e le solite faccende di dottori.
Non mi sono mai strappata i capelli per una storia andata a male perché nemmeno ho mai preteso da me stessa di smettere di amare all'improvviso o di amare per forza.
Le mie faccende "di cuore" le gestisce la vocina del cervello e non c'è nulla che io possa fare. Insomma, sarà banale, ma la verità è che sono felice, perché ci vedo bene anche quando non porto gli occhiali, confondo il rosa chiaro con il beige, ma riesco a sentire il rumore di uno sguardo.
Sono felice perché ogni istante sta al suo posto sbagliato mentre il normale e il giusto li ho perduti dai fori nelle tasche.
ecco come sto: io sto bene, grazie.



3 commenti:

Patricia Moll ha detto...

Bello sfogo Adriana... ti hanno fatto arrabbiare?
Capita! L'importante è amarSi. E noi ci amiamo, vero?
Un bacione!

Adriana ha detto...

Già... hai presente quando cercano di strappartele dalle mani? Ma io non cedo, cerco di volare sempre un po' più alto e in certi casi non ci vuole poi tanto.
Bacio a te Amica mia :)))

Patricia Moll ha detto...

No, non ci vuole tanto. Un po' di rispetto per sè e quei cinque dieci minuti ogni tanto lungo la giornata per godersi una tazza di caffè o una sigaretta.
Un bacione! Smack!!!!!!

Posta un commento