forse

domenica 24 novembre 2013

Pensa anche a me

Essere rimbambiti è molto sottovalutato.
Quando il rituale del risveglio inizia dal "dove sono" la situazione dovrebbe già essere chiara, niente giochetti con gli orologi, meglio concentrarsi sul chi e come: va bene ho fatto tardi a cellulari spenti.
Non lo sapevo che erano tutti spenti, un silenzio post atomico e preoccupante è giunto alle soglie della mia autostima: "cos'ho combinato che nessuno mi si fila oggi?".
Ho saputo che Putin viene a portare un regalo speciale a Berlusconi e io sono rimasta ai tempi di babbo Natale a dicembre, nessuno me l'aveva detto che adesso si scrive a Putin per novembre.
Dai cellulari escono decine di consigli non richiesti, ma tranquilli: con un paio di pillole e qualche vaffanculo me la cavo benissimo.
"Caro Putin, non sono stata buona, ma nemmeno tu. Se la mia lettera ti arriva in tempo vorrei che il Berlusconi e tutti quelli che vuoi incontrare in Italia te li portassi proprio via con te, dentro a quelle tue belle macchine blindate. Grazie"
P.S.: anche l'idiota che non capisce il vaffanculo ti potrebbe fare comodo, non conta niente, ma che ti costa levarmelo di torno?



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