Per una questione di par condicio e perché qualcuno mi ha detto che attacco solo gli uomini... oggi che sembra veramente luglio parlerò di alcuni degli orrori estivi femminili.
Non si possono vedere:
Calzature aperte con piedi non curati: lo smalto delle unghie rovinato è un crimine, meglio niente.
I leggings portati come pantaloni dopo i vent'anni sono inammissibili, quelli di stoffe fantasia andrebbero multati. Il mondo non è una pista di pattinaggio artistico: uscite direttamente in mutande, almeno dimostrerete di avere anche fegato... tanto lo sappiamo che sotto la stoffa elastica ci sta la cellulite.
Sopra i 25° non si usano profumi, hanno inventato le acque profumate per impedirvi di diventare una nube tossica.
Potete indossare una gonna molto corta se avete gambe decenti, ma in questo caso le scollature eccessive fanno "notte dei saldi" e se avete speso un patrimonio per ritoccarvi il seno, non è necessario sfoggiarlo come una collana di diamanti.
La calura estiva non è una guerra atomica: evitate di uscire in pantaloncini, ciabatte e mollettone sulla testa come chi deve abbandonare la casa per un'emergenza improvvisa.
Garantisco che gli uomini che "apprezzano" ugualmente o "non ci badano" sono tizi che non ci piacerebbe avere a tavola, figuriamoci altrove.
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