forse

lunedì 22 gennaio 2018

Dicono, ma...

Probabilmente non ha senso occuparsene, ma per me la campagna elettorale è come un campionato di calcio per un tifoso: leggo, ascolto e guardo.
Renzi dice che se venisse abolita la buona scuola ci ritroveremmo con migliaia di precari... ma in realtà i precari della scuola andavano stabilizzati per una sentenza della Corte Europea del novembre 2014: la sua dannata buona scuola non era necessaria, anche perché fa schifo.
Berlusconi dice che porterà tutte le pensioni a mille Euro... ma vuole applicare la flat tax al 23%: ora ditemi a quale pensionato frega qualcosa di ricevere un aumento da  devolvere in tasse...
Giocano con le parole: andrebbe bene portare le pensioni a mille Euro, ma bisognerebbe allargare la no tax area, altrimenti è solamente una presa per il qlo.
La Bonino fa pena, ma alla fine zitta, zitta è salita sul carrozzone con i suoi venti voti.
Alfano si è tolto di mezzo perché aveva una burrasca all'orizzonte: Girgenti Acque.
... e Lorenzin con il suo simbolo pacchiano è a disposizione di chiunque le offrisse una poltrona.
Potrei continuare nome per nome, ma ieri sera ho guardato l'ex cavaliere da Giletti con quale maestria comunicativa ha affossato Renzi con parole che sembravano lodarlo per non avere nulla a che spartire con la sinistra: mi sembrava di sentire il rumore delle tessere strappate.
Comincio ad abbassare i miei standard: mi accontento di chiare posizioni antifasciste.


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