Lo definiscono amaro per dire che non c'è lo zucchero, ma non lo è mai del suo, però può fare schifo... e un caffè schifoso è come un uomo affascinante che ti fa cadere le braccia appena si mette a parlare: più che un bidone, un vero tradimento.
Andiamo a prendere un caffè per trascorrere cinque minuti insieme, una scusa calda e profumata per una breve rivoluzione con la spina staccata e creare una bolla, un territorio neutrale ed inviolabile dove la complice amicizia si affida a un rituale pieno di leggerezza.
A Trieste nessuno si permetterebbe di fermarti quando dici: "vado a prendermi un caffè".
Non ho mai conosciuto qualcuno allergico al caffè e anche nelle diete più severe una tazzina al giorno è permessa.
A casa mia esiste una tradizione: "mi fai un caffè?" oppure "faccio il caffè?" sono le domande che preludono ai più intimi scambi di confidenze e angosce da dissolvere nell'oro nero dell'anima con zucchero o senza, un goccio di latte... e un biscottino?
Non farà troppo male allo stomaco quando scende e va dritto dentro al cuore.
Non farà troppo male allo stomaco quando scende e va dritto dentro al cuore.
2 commenti:
Splendida ode al Caffe'. Poi dici che non scrivi poesie... :)
Adoro il caffè, forte, ristretto...
Fa male docono i salutisti. Già! Chissà perchè le cose piacevoli fanno sempre male. Ma poi, chi se ne frega se fa male :)
Ciao Adriana
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