forse

mercoledì 8 marzo 2017

Per non capire niente

Il primo l'ho letto stamattina mentre bevevo il caffè, il post della donna-superiore che invece di andarsi a misurare con qualche maschio preferisce inveire contro le donne che questa sera andranno a guardare giovanotti poco vestiti e si lasceranno andare ad alcol ed eccessi definendole "zoccole"
... ma signore mie!
Facciamoci bastare i maschietti sull'orlo di una crisi di nervi ché già normalmente non sanno come comportarsi con noi, oggi il rischio di sbagliare qualcosa diventa insostenibile. 
Le porti le mimose e te le tira dietro dicendo che non è così facile, la polemica è in agguato e a dir la verità comincio a sentirmi un po' confusa anch'io.
Il calendario delle manifestazioni contro la violenza verso donne sta diventando fitto come un abbonamento allo stadio e non ho mai sentito di qualcuno che si sia trattenuto dal pestare una donna per la paura che noi dopo si vada in piazza.
Proprio ieri ho subito lo sfogo isterico di un tale il cui capo è una donna - ovviamente stronzissima, probabilmente per rassicurarlo avrei dovuto mettermi a ricamare. 
Solo che a me non va di rassicurare un bel nessuno perché quella tal volta che il mio capo fu molesto non me ne andai in giro ad inveire contro tutti gli uomini con la calvizie, andai al sindacato e tanti saluti.
Insomma potremmo piantarla di credere che le uniche sante sono la mamma e vostra moglie perché a noi non piace credere che "gli uomini sono tutti dei gran bastardi"... non è vero?
Ma anche a voi le mimose ricordano la camomilla?


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