forse

sabato 18 febbraio 2017

Sessismo di nicchia

Pochi giorni fa una poeta che conosco, ha pubblicamente fatto notare come - avendo vinto un premio letterario- gli uomini-maschi le scrivevano le congratulazioni in privato, mentre noi uomini-donna  lo facevamo pubblicamente.
Essi rosicano.
Nel mondo dell'arte e della cultura/letteratura più che mai. 
Forse perché si tratterebbe di confrontare cervelli, anime e anche capacità tecniche, roba che non si misura in lunghezza, ma in ampiezza?
Sono ambiti dove potremmo essere libere dalle solite opprimenti valutazioni fisiche/personali e non dovrebbe importare il nostro aspetto quanto il cosa facciamo, invece più che mai un medievale sessismo ci opprime.
Spesso non si limitano ad ignorarci, ma si impegnano nell'ostacolarci e alla prima occasione sminuire le cose che facciamo. Ormai anche in cucina vogliono primeggiare: se un essere munito di pene cucina bene è uno chef, se a cucinare bene è un essere con seno "se la cava".
...eppure si usa dire "prima donna" a volte in modo ridicolo riferendosi all'uomo-maschio affetto da inappropriato egocentrismo.
Fino ad oggi il peggiore che ho conosciuto fu un pittore che (forse perché un poco obnubilato dal vino) affermò che le donne non sanno imprimere una carica erotica nei loro dipinti... e nemmeno si espresse così bene, ho tradotto in italiano per rendere il becero concetto accessibile a tutti.
Da allora se mi capita di incontrarlo non riesco a non immaginarlo intento a reggere il pennello con il pene e... rido.





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