forse

giovedì 22 settembre 2016

La ministra con le fissazioni

Questa volta la "bufera" dei giornalai mi piace, è quella scatenata circa il nuovo opuscolo della generosa ministra portatrice di bene comune... oggi è il fertility day!
Mai sfiorata dal dubbio di aver avuto proprio un'idea di mer@ ha revocato il mandato al direttore delle comunicazioni lasciando in carica il dannato generatore di idee cretine.
Mi sento particolarmente imbufalita perché queste ridicole campagne le fa spendendo i denari che mancano negli ospedali dove risparmiano anche sulle bocce di fisiologica e le mascherine per l'aerosol... insomma penso di non aver ricevuto un'adeguata assistenza all'ospedale perché la ministra doveva fare la sua sciocca campagna per convincere le donne a fare figli... da far morire in coda in qualche pronto soccorso fatiscente? MOSTRO!
Pare l'abbiano già detto in molti che i problemi delle donne italiane - quando problemi sono perché spesso sono proprio scelte - non riguardano l'essere fertili o meno, quanto la mancanza di lavoro, asili nido, scuole e qualche speranza su un futuro degno.
Ella si difende imperterrita affermando che siamo sempre noi quelli che non capiscono un cappero.
Il Governo se la cava prendendo le distanze... forse dovrebbe cambiare deodorante oltre agli opuscoli?




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