forse

domenica 8 maggio 2016

Arrangiati

Ultimamente mi sono accorta che Facebook mi alza moltissimo il livello di perplessità nel sangue, mi fa sentire all'antica e inadeguata perché se avessi un grave lutto in famiglia non sarei capace di annunciarlo in quel contesto, se finissi all'ospedale non mi farei dei selfie con la flebo e detesto le catene di santantonio (l'ho scritto in questo modo per rispettare i santi altrui).
A proposito di santi e cose mistiche: alle madri di soggetti maschi voglio rivolgere un augurio particolare che è  quasi una preghiera.
Educateli al rispetto per voi stesse e tutte le altre donne, manifestategli l'affetto in modo equilibrato perché allacciandogli le scarpe fino a trent'anni e illudendolo che noi si possa indovinare ciò che pensa sommergendolo di attenzioni farà del vostro pargolo un uomo insopportabile.
Per non dire che il non criticare severamente la violenza anche verbale gli potrebbe procurare qualche insidioso fraintendimento che poi ricade su donne che non sareste voi: la conosciamo la musica che "la mamma non si tocca" ma le altre son tutte pu@... e non è vero.
Fate in modo che lo si possa amare pure noi e non insegnategli cretinate sulla pipì in piedi o stirare è da femmina e il pallone da maschio e - soprattutto: non riprendeteveli indietro a viziarli fino alla prossima vittima, perché così il nostro dolore non sarà servito a niente.
Quindi buona festa della mamma a quelle che sono capaci di dirgli: "adesso arrangiati".


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