Vi sono debitrice di un post: quello di ieri l'ho sospeso a causa di un commento sgradevole che non ho cancellato, lo conservo per ragioni ovvie.
Il post era diretto agli sconosciuti che fingono di provarci, invece è stato commentato da uno che usa il doppio punto interrogativo, i punti di sospensione e le virgolette a sproposito per comporre frasi disgustose.
Ho avuto una bella e divertente conversazione su questo strano tipo di persone: "quelli che non si rassegnano", quelli che usano internet per spiarti e cercano un contatto come per chiederti gli avanzi della festa.
Non è un mistero che io abbia avuto una vita sentimentale da indecisa, eppure conservo buoni rapporti di affetto ed amicizia con gli uomini che hanno camminato insieme a me perché aver amato qualcuno io non lo considero un errore.
Naturalmente ho collezionato anche cose minori: attrazioni, svaghi e passatempi vari; di alcuni non ricordo neanche i nomi e certamente non sarò stata importante neanche io per loro... nemmeno questo dovrebbe essere un errore, ma la libertà a volte viene male interpretata da coloro che non la sanno sperimentare.
"Buon uomo, capisco la scarsa dimestichezza con la grammatica, ma quale delle due lettere non è stata chiara della parola NO?"
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