forse

domenica 20 marzo 2016

Lui crescerà, tu no

Se ne parla in giro di voli, hotel e locali pubblici dove non sono ammessi i bambini. sembra una cosa orribile, ma la verità è che il bambino che non vorremmo avere attorno è quello con i genitori deficienti.
Insomma non è possibile scrivere fuori da un locale "sono ammessi solo bambini accompagnati da genitori educati"; questo è uno dei casi in cui le colpe dei padri e delle madri ricadono sui figli.
Ho visto scene al ristorante da togliere l'appetito: mammine che cambiano il pannolino al pargolo sulla sedia accanto e papà che assestano sberle se non mangia tutto, urla, grida e rimproveri... e cibo sputacchiato.
Poi ci sono i genitori dei "miracoli", quelli che si presentano verso le undici di sera in qualche bella gelateria all'aperto, in zona lungomare, spostano rumorosamente tavoli e sedie per parcheggiare il passeggino  e mentre stai beatamente a fumare sorseggiando il tuo scotch, la "mammina" chiede qualcosa al cameriere fissandoti con occhi di bragia.
Dopo che il cameriere le ha spiegato alcuni principi della democrazia, ella si alza e ti si avvicina con passo furioso per dire: "Spenga quella sigaretta! Non vede che ho il bambino?"
Certo che l'avrei spenta, bastava domandarlo "per favore", ma se il tuo miracolo comincia a frignare tu lo spegni?
Un pensiero di stima a tutti gli insegnanti che riescono a lavorare nonostante queste pazze scatenate.

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