forse

mercoledì 10 febbraio 2016

Solidarietà alla Signora

Stamattina mi sono ritrovata a rispondere a un tale: "Guarda che io non sono tua moglie!"... non mi ci facevo così aggressiva, eppure.
Solito semaforo rosso, strada a due corsie, tutti mezzi morti di sonno e noia. 
Sento un colpo sul retrovisore di destra, un tale su uno scooter tentava di superare le coda di automobili.
Visto che non era successo nulla, ho allungato il braccio per risistemarlo, ma il tizio che l'aveva urtato s'è messo con la faccia stampata sul finestrino e mi parlava.
Ho spento la radio e aperto il finestrino e lui mi fa: "Se stavi ferma..." col tono di addossarmi qualche colpa.
Io ero ferma e continuavo ad essere immobile a quel semaforo che non finisce mai, gli ho risposto: "Buon uomo io SONO ferma, se ha la sensazione che io mi muova è grave... in ogni caso il C.d.S. è categorico sul divieto di superare dalla destra, quello che si muove è lei, non se n'è accorto?"
Gli uomini detestano avere torto così marcio e sentirselo dire da una donna spesso è peggio, riconosco che a nessuno piace sentirsi apostrofare con "buon uomo" è come dire "scemo". 
Infatti lui s'è proprio arrabbiato, alzando la voce e mi ha detto: "Stronza, adesso hai bisogno di tirar fuori il Codice della Strada pur di aver ragione!"
Beh, sai com'è... 
Quella precisazione m'è uscita spontanea mentre lo salutavo con la mano, 

Con calma ho ripensato a questo episodio banale: io spero che a nessuna donna sia capitato un marito come quello lì, però se esiste voglio dirle che non volevo offenderla, ma esprimerle tanta solidarietà.


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