forse

martedì 12 gennaio 2016

Difetti fantastici

Oggi era una giornata stranamente calda e soleggiata, come svegliarsi senza mal di testa dopo aver bevuto come un ussaro: non me l'aspettavo dopo quel grigio umidiccio che sembrava non poter finire.
Il sole d'inverno serve per vedere la polvere ovunque, sentirmi costretta a far lavare le tende del soggiorno e sembrare una sociopatica perché non vado a passeggiare chissà dove e perché... e poi io soffro di fotofobia.
I numeri ci danno sicurezza, misuriamo tutto, proprio come se poter quantificare qualcosa fosse un vero controllo: non lo è, l'unica cosa controllabile in numeri sono le emozioni che non abbiamo.
Il mio amico smarrito mi diceva di non provare nemmeno a contare le stelle, si guardano e basta e dopo un poco senti un'emozione.
È quando fa buio che si vedono le stelle, eppure nessuno dice: "cosa ci fai a casa che fuori è pieno di stelle?"
Forse l'astigmatismo non è proprio un difetto.





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