forse

venerdì 27 novembre 2015

Guerra psichiatrica

Su quello che sta accadendo - cose davvero preoccupanti, ne leggo così tante da far girar la testa. 
Più o meno attendibili o comicamente fantasiose, tutto converge verso la parola "guerra" come una conseguenza inevitabile: sia che si tratti di Is, un malumore dei 7 nani o un complotto delle solite banche... guerra sarà, guerra degli imbecilli.
Ieri sera ho assistito ad una trasmissione che ospitava Angelino Alfano, personaggio che fino a poco fa non parlava neanche decentemente in italiano, con l'occhio spento e l'espressione corrucciata di chi non comprende qualcosa si vantava delle sue espulsioni "preventive", una cosa che quando si tentava di essere civili sarebbe stata definita maccartismo.
A me comincia a sembrare terribilmente ovvio di chi è la colpa di tutto ciò, non trattenete il respiro: è dei buoni!
Non dei buonisti impropriamente detti, ma di tutti quelli che per stile di vita e comportamento appaiono vistosamente diversi dai cattivi; quelli che vanno bene per fare le vittime involontarie più o meno beatificate - perché ogni cosa si può strumentalizzare... la colpa è di quelli che vorrebbero il giusto, la correttezza ed un mondo migliore e più si impegnano tanto più spiccano quella manica di mascalzoni, ladri ed imbroglioni.
Suppongo che in un atto di estrema bontà, a diventare tutti degnamente stronzi si potrebbe ottenere la sparizione di qualunque cattivo, una paralisi del "chi-contro-chi".
In qualunque riunione di condominio, anche i più miti un po' di veleno lo rimediano.
Sembra incredibile che da "Dio perdona, io no" siamo finiti a "Dio mi ha detto di uccidere"... ma questo dio, fosse un po' schizofrenico?


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