forse

sabato 17 ottobre 2015

Tra beffa e realtà

Oggi ho fatto un esperimento scemo come tutto quello che implica dolore.
Un giorno senza regole, nemmeno quelle poche rimaste: per cominciare non ho preso caffè.
All'inizio era perché pensavo di fare colazione fuori, poi s'è fatto tardi, era quasi ora di pranzo ... e avevo sonno.
Così sono ritornata a dormire, ma il risveglio pomeridiano è stato atroce: un mal di testa di quelli che devi stare al buio nel silenzio assoluto, sensazione di stanchezza, sonnolenza e scatole girate.
Con quello che restava del mio encefalo mi sono ritornati in mente ricordi di persone che bevevano il caffè contro il mal di testa, più d'una volta qualcuno mi aveva detto di aver bisogno di un caffè per il mal di testa e io credevo mi stessero prendendo per i fondelli: il mal di testa passa con l'Aspirina.
Non quello da astinenza da caffeina.
Verso le quattro ho preso l'aspirina speranzosa, ma non è servita a niente...era già buio quando mi sono decisa a prepararmi un caffè e adesso per me sono le nove del mattino e non ho più il mal di testa.

...continua a ritornarmi in mente quello sguardo come quando fissi il mare e ti sembra di veder affiorare qualcosa dalle onde... ma un istante dopo non c'è più. Continui a fissare l'acqua pensando di averlo sognato.
Poi l'ho visto di nuovo: un attimo e dopo il mare solamente mare... darei qualunque cosa per quello sguardo che forse ho solamente immaginato.
Allora la mia amica mi ha detto: "beh, speriamo che sappia anche nuotare" e ho capito di non essere una persona seria.

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