forse

domenica 4 ottobre 2015

Strani davvero

Non sono medico, ma non ci credo che l'omosessualità è una malattia perché quello che fanno o non fanno tutti quelli che passano per "normali" solamente perché si rivolgono al genere sessuale opposto non è che esce da qualche manuale.
Se fossi un medico, dovendo mettere il naso nella vita sessuale delle persone e individuare la patologia mi preoccuperei molto più di COSA e dopo, eventualmente, con chi. 
Il sesso dovrebbe essere una manifestazione dell'amore e non darei per scontata l'esistenza di pratiche sessuali perverse tra persone che si amano. Due uomini o due donne che si vogliono bene e vivono insieme non sono dei malati di mente, altrimenti abbiamo il diritto di sollevare dubbi angoscianti verso tutte le persone che convivono con cani, gatti ed animali vari.
Dando un'occhiata al porno che circola ad uso e consumo di quelli che si credono "normali" osservo che tra le fantasie più gettonate ci sono lesbiche al servizio del maschio e in generale femmine come oggetti per soddisfare "fantasie" maschili... non esiste porno da donna e chissà come mai?
Insomma, secondo me quelli davvero "strani" son coloro che vogliono gestire la normalità dopo tutta la fatica che abbiamo fatto per convincerli che la Terra è rotonda.

1 commento:

Patricia Moll ha detto...

Adriana, l'omosessualità è una malattia solo per chi si sente incapace di provare nella realtà "pratiche" che magari nel buio e da solo sogna.
Comunque... se fosse una malattia preferirei ammalarmi di omosessualità anzichè di imbecillità, molto più diffusa e molto più grave!
Buona domenica carissima

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