forse

venerdì 7 agosto 2015

Come quando

I soliti simpaticoni del meteo hanno scritto che adesso fa caldissimo, ma poi arrivano i temporali: probabilmente verso ottobre, questo non l'hanno detto.
Io prendo il sole per circa venti minuti al giorno, quando sono prossima allo svenimento vado a fare una bella doccia fresca e il contrasto con le piastrelle chiare mi fa sembrare scura,  ma non è così e mi domando per quanto tempo si deve stare al sole per diventare di quel colore che sta bene con la collana di turchesi.
Il caldo da alla testa, ma è anche vero che "il bisogno aguzza l'ingegno", questa foto non l'ho scattata in un paese in via di sviluppo... alla faccia degli impianti a norma.
Forse sono rimasta priva di necessità, mi sembra di avere un deserto nella mente, non trovo nulla che valga un movimento o un uscire da casa prima di notte; alla tv mostrano le solite code in autostrada con la gente incavolata nera: chiamatele vacanze.
Sempre la solita storia, forse vanno cambiati i personaggi o piantarla di fare cose "perché le fanno tutti".
Il mio ghiaccio non si scioglie e non confondo più il sollievo con la gioia, aggiungo una fettina di limone.
Esiste un momento della vita in cui si comincia a misurare la distanza in significati e ti ritrovi lontano senza aver fatto neanche un passo.




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