forse

lunedì 20 luglio 2015

Vacanze asociali

Oggi, causa maltempo, cambio vita.
No, non parlo del comune senso del maltempo, quello mi piacerebbe, ci esprimiamo sempre con scarsa proprietà: il maltempo è quello malevolo, quello che procura disagio e fa del male, direi che 38° dalle 9 del mattino sono una tragedia.
Scrivo questo post prima di allontanarmi da qualunque oggetto tecnologico che in acqua soffrirebbe e andarmene a leggere in piscina, con la radio e le piacevolezze che ci si possono concedere in tale circostanza.
Non mi aspettavo di adottare un comportamento vacanziero per forza, ma appartengo a quella parte di razza umana catalogata "a rischio", non sono una neonata né un'anziana e quindi fate voi.
Ho saputo che l'altro giorno al bagno Lanterna due signore sono venute alle mani per problemi di sovraffollamento, una è stata portata via con l'ambulanza perché colpita alla testa con uno zoccolo di legno... alla faccia delle "signore"!
Sulla Costiera litigano per i parcheggi e i cani, sulle spiagge tradizionali serpeggiano malumori incontenibili, quindi ho adottato la soluzione della perfetta antisociale: piscina privatissima a due piazze senza il Pedro e mi ci leggo un libro perché ho scordato di procurarmi delle papere di gomma per giocare.
Potrei non indossare alcun costume, ma poi come faccio a vedere se divento di una tonalità di bianco più intensa?
Non faccio la prova costume, uso il costume come prova.

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