forse

lunedì 9 marzo 2015

Virus della pigrizia

immagine dal web
Tra i record che mai nessuno mi chiederà di battere c'è lo stare male fingendo di nulla.
La convinzione che l'influenza viene solo agli altri non mi ha impedito di essere una di loro e mentre mezza città stava a letto io, ai primi sintomi, ho dato la colpa a "qualcosa che avrò mangiato", ho interpretato il raffreddore come "forte allergia", ma mi sono dovuta arrendere alla febbre.
Quando penso con troppa convinzione ad andare da un parrucchiere sono prossima al delirio: detesto i parrucchieri, ma la febbre è peggio di una droga allucinogena, una volta mi sono fidanzata per colpa di una tonsillite, così ho capito che gli strascichi dell'influenza possono essere davvero fastidiosi.
È per questo che quando si è ammalati si deve stare a casa, possibilmente da soli a guardare la nonna di Mastro Lindo alla tv, bevendo Coca Cola al gusto di sciroppo per la tosse.
Resisto a voler vedere le cose a modo mio: non è che non ho la forza di fare proprio niente, preferisco pensare di essere particolarmente pigra.


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