forse

lunedì 2 marzo 2015

Come no

Il lunedì mattina con l'aggravante della pioggia è una cosa da arrendersi.
Ho provato a sorridere alle "noi mamme" fuori dalle scuole, ho simulato approvazione per i nonni paletta scatenati e mi sono sforzata di non classificare gli automobilisti a seconda di marca e modello di vettura... ma quelli con i mezzi aziendali... però.
Essere buoni e concilianti è una pratica contro natura, sono cronicamente infastidita da gente che non si perde nemmeno un cinepanettone e utilizza il colore "blu scuro" perché è marzo.
Lo odio perché il blu è blu, mentre il blu scuro è un nero che non ce la fa: roba da daltonici corrotti.
Vorrei fare il tiro al bersaglio con quei figuranti vestiti di blu-scuro che si sentono autorizzati ad attraversare con il rosso perché piove facendo delle finte corsette nauseanti: ci passerei sopra, così imparerebbero a correre davvero o ad aspettare il verde.
La pioggia è un fantastico antistaminico naturale che spiaccica tutti i pollini al suolo ed io respiro dentro i miei abiti pesanti ed invernali perché se "aprile non ti scoprire", a marzo figuratevi (cit. Dany).
C'è sempre troppo di relativo: a sentire i fascisti in piazza l'altro giorno avremmo un governo di sinistra... e come no.

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